Sulla piattaforma “bioRxiv”, che funge da archivio online di articoli della comunità scientifica, è stato rivelato che un team di scienziati francesi ha “resuscitato” in laboratorio nove virus rimasti congelati per decine di migliaia di anni in Siberia, il cui terreno si trova a temperature inferiori agli zero gradi. Per Jean-Michel Claverie, scienziato dell’Università di Aix-Marseille in Francia e coordinatore della ricerca, si tratterebbe di patogeni ancora in grado di infettare organismi unicellulari, e andrebbero studiati per scongiurare il pericolo che possano, in qualche modo, ritornare in circolazione. Tali “pandoravirus” erano siti in un lago a Yukechi Alas, in Yakutia, un’ estrema area della Russia, e sono “sopravvissuti” solo per via delle temperature glaciali presenti nell’ambiente. Ora, il surriscaldamento rischia di “riportare alla vita” minacce per le quali non siamo preparati, soprattutto per via dell’estrazione di risorse come oro e diamanti, e per gli spostamenti di chi giunge in questi luoghi un tempo “isolati e sconosciuti”.

FONTEnotizie.virgilio.it
Articolo precedenteEstate Violenta
Articolo successivoAlimentazione Alcalina? Preservi il cuore e combatti le infiammazioni!