L’iniziativa è stata promossa dalla famosa discoteca Coconuts di Rimini, che ha deciso di organizzare una festa “analcolica” a cui hanno partecipato circa 1300 ragazzi.

La discoteca non aveva al bar alcolici, e chi voleva berne poteva farlo solo accedendo al  privè ed essere maggiorenne, e per distinguerli dai minorenni hanno assegnato due braccialetti di colore diverso. I minorenni che potevano partecipare alla serata dovevano avere dai 15 anni in su e consegnare entro il pomeriggio la liberatoria firmata dai genitori.

Ma il titolare del locale Lucio Paesani non si è limitato solo a questo, per ridurre l’uso di alcol sia all’interno che all’esterno del locale, ha fissato il costo del biglietto dai 15 ai 20 euro, ed il prezzo per i drink a 10 euro ognuno, per cui anche per i maggiorenni sarebbe stato troppo esoso bere più di un drink. Inoltre per evitare, come accade spesso, che i ragazzi bevessero all’esterno della discoteca, non ha consentito il timbro per rientrare prima delle ore 2,30, e chi avesse voluto uscire prima di quell’ora per poter ritornare doveva pagare di nuovo il biglietto d’ingresso.

La serata è stata un grande successo e questo ha dimostrato che ci si può divertire in tutta sicurezza senza fare uso e/o abuso di alcol.

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