Come sia nata questa tradizione non è chiaro, ci sono diverse teorie e fonti. Quella più accreditata la fa derivare dall’antica cultura romana.
Questa teoria vuole che il pesce d’aprile sia collegato all’equinozio di primavera, che cade tra il 20 e il 21 marzo e che nell’antichità era l’inizio dei festeggiamenti del Capodanno, prima che il Calendario Gregoriano lo spostasse al primo di gennaio.
I festeggiamenti di questo Capodanno duravano fino al primo di aprile, data in cui, ad esempio, in Francia, si regalavano pacchi vuoti. Quest’usanza era conosciuta come “Poisson d’Avril”; pesce d’aprile appunto, e questo gioco dello scherzetto è arrivato fino ai giorni nostri ed è praticato in tutto il mondo.
Se l’origine di fare scherzi non è del tutto chiara, quel che è certo è che a rendere famosa questa pratica, ai nostri giorni, hanno contribuito molto i mass-media, che negli anni hanno provveduto a creare veri e propri scherzi (chiamiamoli così) che vanno sotto il nome di “Fake news“, notizie false, appunto, che spaziano a 360 gradi e investono tutto e tutti.  Memorabile resta lo scherzo che il regista e attore americano Orson Wells fece, in America, negli anni 30 dove, in una trasmissione radiofonica, annunciò lo sbarco sulla terra di alcune astronavi aliene diffondendo il panico tra la popolazione.
Legati a questa usanza degli scherzi, nel 2006, Wikipedia Italia annunciò la chiusura del sito a causa di una richiesta esplicita di una persona. Google diffuse la notizia di un nuovo tipo di collegamento gratuito a internet, che consisteva nell’acquistare un kit comprensivo di un modem e di un cavo che andava inserito nel WC di casa. In questo modo il modem avrebbe ricevuto le onde necessarie al funzionamento di internet.
Anche se, spesso, queste notizie sono palesemente false, qualcuno che ci crede si trova sempre.
Il primo d’aprile, è un po’ come il Carnevale: ogni scherzo vale, purché non si esageri e per questo sono sempre ben accetti. Ci si può inventare telefonate assurde, vincite di falsi premi oppure cucinare dolci con il sale al posto dello zucchero e poi la fantasia, che a noi certo non manca, ci guida alla scoperta di nuovi scherzi da fare ai nostri amici.
Insomma tutto quello che vi viene in mente per dar fastidio è perfetto, senza, però, andare troppo sul personale, altrimenti si rischia di farli arrabbiare sul serio!

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