Dopo la partita del Napoli contro il Torino, Rino Gattuso ha dichiarato durante un’intervista Sky sport una tragica notizia: “Sono malato!”

La miastenia oculare è una malattia autoimmune che deriva dal malfunzionamento del sistema immunitario, quest’ultimo produce anticorpi che interrompono la comunicazione tra le cellule nervose ed i muscoli dell’occhio. I sintomi di questa malattia sono: la diplopia, ovvero la visione doppia e la palpebra cadente. Essendo una patologia autoimmune, non ha una cura definitiva, ma un trattamento affine può certamente aiutare.

Gattuso durante l’intervista ha confessato di soffrirne dal 2012, anni in cui era ancora nel pieno della sua attività calcistica. Ammettere, per un calciatore di fama come la sua, di avere un limite così ingombrante, è davvero un processo lungo e complesso. “Soffro di una malattia autoimmune, sono dieci anni che lo so ed è la terza volta che mi succede. Sono 10 giorni che non sono me stesso perché questa volta mi ha preso forte. Voglio che mi ascoltino i ragazzini, perché possano sentirsi più forti quando si guardano allo specchio e non si accettano: la vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, senza nascondersi. I miei ragazzi hanno molto sofferto in questi giorni nel vedermi così!”

Queste sono state le parole di Gattuso durante la sua intervista, parole piene di coraggio e consapevolezze. Il suo è un messaggio di riflessione e motivazione per tutti i giovani che troppo spesso, credono e si convincono di non farcela a realizzare i propri obiettivi. Ogni giorno, guardarsi allo specchio ed accettarsi è un momento di fondamentale crescita che ogni ragazzo deve affrontare e nella società nella quale siamo, dove i social e gli influencer hanno ormai preso il sopravvento su molte di quelle che sono le scelte di giovani uomini e fanciulle, ascoltare storie come quella di un grande calciatore che ha avuto una carriera sportiva ricca di soddisfazioni come Rino Gattuso, è un’importantissima fonte motivazionale per stimolare l’attuale generazione.

“Passerà, l’occhio tornerà al suo posto. Non sono bello da vedere, ma tranquilli che tutto si sistemerà. Ho sofferto, mi è difficile anche stare in piedi e solo un matto come me può con questo problema. Non mi piace avere momenti così, io voglio essere sempre cazzuto e sul pezzo ma devo accettarlo perché c’è di peggio nella vita!” Ecco, questa confessione diretta e schietta di Gattuso dimostra che solo chi è davvero pronto a combattere per i propri sogni riesce a superare anche gli ostacoli che sembrano insormontabili, anche perché, caparbietà e fame di successo, non conoscono impedimenti di nessun genere.

FONTEPost.it, Vocedinapoli.it
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Dott.ssa Marianna Amendola, laureata in Scienze della comunicazione presso l’universita Suororsola Benincasa. Iscritta attualmente al corso magistrale di comunicazione pubblica politica e sociale presso l’università Federico secondo. Insegnante e tecnico societario iscritta all'albo degli istruttori di ginnastica ritmica presso la FGI.