Una delle città’ più importanti della Magna Grecia fu Paestum nella piana del Sele a sud di Napoli. Le origini della città risalgono circa al settimo secolo A.C., quando coloni greci che provenivano da Sybaris fondarono la città a cui dettero il nome di Poseidonia. Qui furono costruiti dei grandi templi molto ben conservati. Sono maestosi e attirano subito l’attenzione dei visitatori: la loro visione ci può far comprendere che Paestum fu veramente una città ricca e fiorente con una ampia spiaggia ed il mare a due passi dall’abitato.

Dopo una temporanea occupazione da parte dei Lucani, la città divenne una colonia romana con l’attuale nome di Paestum. Era il 273 A.C. Paestum fu sempre fedele a Roma, anche durante l’invasione da parte dei Cartaginesi comandati dal grande generale Annibale. L’economia fiorente e l’importanza della città durarono per vari secoli. Ma, come spesso accade, ci fu un radicale cambiamento che ebbe ripercussioni negative sulla economia cittadina. Cio’ si verifico’ verso il quarto o il quinto secolo D.C. Secondo alcuni storici la causa fu il progressivo fenomeno che porto’ all’impaludamento del sito, nonché l’imperversare di una malattia allora sconosciuta: la malaria.

Oggi possiamo ammirare tre templi molto importanti per i materiali utilizzati e per la loro magnificenza: il grande tempio di Era, il tempio di Atena ed il tempio di Poseidone per alcuni studiosi anche quest’ultimo ha dedicato ad Era).

A ragione e’ uno dei siti archeologici più famosi al mondo

 

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