“Hanno vinto il Generale dei carabinieri Giovanni Nistri e i funzionari che lo hanno sostenuto nella battaglia; da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per la Mafia e per tutti”.

Sergio De Caprio, il “Capitano Ultimo” che il 15 gennaio 1993 riuscì ad arrestare Totò Riina, il Capo dei Capi, mettendo fine alla sua lunghissima latitanza, ha perso la sua battaglia affinché non gli fosse revocata la scorta che gli era stata affidata da quando la sua vita è stata considerata a rischio per tale, coraggiosa azione.

Stasera a Roma ricorderemo l’arresto di Riina alla casa-famiglia; vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157mila persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me”.

Così Sergio De Caprio ha commentato la sentenza del Tar del Lazio, colpevole di aver respinto la richiesta del carabiniere di sospendere il provvedimento emesso nei suoi confronti dal ministero dell’Interno.

La mafia di Leoluca Bagarella, Biondino Salvatore e Matteo Messina Denaro brinda felice: hanno vinto tutti. Sì, le iene festeggiano sulle carcasse dei leoni. Ma le iene rimangono iene e i leoni leoni”.

 

 

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