A Pasquetta, si sa, è obbligatoria la gita fuori porta con relativo seguito di vettovaglie da consumare sui prati, in luoghi ameni, a contatto con la natura. Vettovaglie che sono composte, perlopiù, da casatielli, tortani pizze chiene (come vengono chiamate a Napoli), affettati vari, formaggi (tra cui non può mancare la ricotta salata), lasagne, parmigiane, pastiere, colombe, uova di Pasqua, dolci della tradizione (e chi più ne ha più ne metta). Spesso, però, dimentichiamo che la natura va rispettata e non considerata come una discarica, per cui preoccupiamoci anche di raccogliere gli avanzi e non lasciarli sparsi in giro. Dimostriamo di rispettare la Natura e i luoghi dove ci rechiamo.

Fatta questa premessa, vorrei segnalare ai lettori, un posto splendido dove poter passare la giornata di Pasquetta: “Il Giardino di Ninfa”. Il giardino di Ninfa è situato nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta, e facilmente raggiungibile in poco più di un’ora di macchina attraverso l’autostrada A1 con uscita a Frosinone. Questa riserva naturale è gestita dalla “Fondazione Roffredo Caetani” che, attraverso visite guidate, vi faranno conoscere la storia di questi luoghi e, vi assicuro, non resterete delusi.

Vi meraviglierà la grande varietà di alberi e piante provenienti da tutte le parti del mondo, che troverete; un fiumicello che lo attraversa nel quale, se si è fortunati, si può vedere una specie di pesce che vive solo in quelle acque.

Non lontano dal Giardino di Ninfa, sorge la cittadina di Sermoneta con il suo Castello Medioevale e vale la pena farci una passeggiata. Non resterete delusi.

Articolo precedenteCiao Fabrizio!
Articolo successivoL’anfiteatro Flavio