Il 19 novembre, in concomitanza del primo anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona, sarà presentato alla Corte dell’arte di Foqus Fondazione quartieri spagnoli il libro “Il re degli ultimi: I sette anni meravigliosi e folli di Maradona a Napoli“. Un evento a cui parteciperanno l’avvocato storico Fernando Siniscalchi, il presidente del Te Diegum, Claudio Botti e, tramite un collegamento telefonico Fernando Signorini, preparatore del campione argentino.

Nel volume, verrà raccontato come il “Pibe de Oro” fu ingaggiato in una squadra che stava per andare in piena retrocessione e di come l’abbia accompagnata al successo e alla gloria, rendendola vincitrice dove non aveva mai vinto, grazie alla magia di un fenomenale condottiero in pantaloncini e maglietta, in grado di far sognare tutti, grazie a un suo gol, in quanto la sua missione era riuscire a rendere felici gli ultimi, far vincere i cosiddetti “perdenti” e dimostrare che l’impossibile poteva essere a portata di mano.

Inoltre, si parlerà dei luoghi da lui frequentati, come la sua “casa napoletana” in via Scipione Capece 3/1, lo spogliatoio dello stadio San Paolo, dove lui e i suoi compagni si preparavano e si consigliavano allo scopo di garantire la vittoria all’intera città, e la penombra dei locali notturni da lui iper-frequentati, dove può facilmente succedere che un uomo, quando si sente tremendamente solo, può perdersi non solo nei meandri delle tenebre, ma anche dentro sé stesso.

Fonte articolo: ansa.it

Fonte foto: commons.wikimedia.org

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