Si è svolta Domenica 25 Marzo a Ravello, una piccola perla della costiera amalfitana abbarbicata sulle colline dei Monti Lattari, nonostante la temperatura non fosse propriamente primaverile e il tempo minacciasse pioggia, la rappresentazione della Passione e Morte in croce di Cristo. Sono molti i paesi e le città in cui, in occasione della Settimana Santa, con processioni o quadri della passione, si ripropongono i momenti salienti della morte in croce di Cristo. Questa di Ravello si tiene da diversi anni e vede impegnata molta parte della cittadinanza locale che partecipa con grande fervore. La  rappresentazione ha avuto la durata di circa due ore e mezza e in diversi luoghi della città sono stati allestiti spalti dove sono stati rappresentati gli elementi più importanti del racconto evangelico: L’entrata in Gerusalemme; L’ultima Cena; Il tradimento di Giuda; I sommi sacerdoti; Pilato, fino al Golgotha, atto finale di questo racconto. Il pubblico, arrivato numeroso anche dai paesi vicini, ha seguito con devozione ogni scena, osservando un religioso silenzio e introitando questi momenti di sacra partecipazione. Un plauso particolare va agli attori che hanno rappresentato Cristo e i due ladroni, i quali hanno recitato poco vestiti, nonostante il forte freddo della serata.

Le immagini qui proposte riportano l’evento

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