Nel 1977, il giovane Mauro Romano, di sei anni, scomparve da Racale, località del Salento; oggi, dopo la “bellezza” di quarantaquattro anni, sembra essersi aperta una potenziale pista.

Bianca Colaianni, mamma di Mauro, basandosi su una fotografia del 1999, sembra aver riconosciuto nello sceicco arabo Al Habtoor, suo figlio Mauro. La donna parla non solo di “somiglianza” degli occhi, ma anche di due cicatrici presenti sul corpo del suo piccolo. Bianca vuole tentare di venire a capo della vicenda, e al momento si sta facendo largo la possibilità che possa recarsi presso gli Emirati Arabi per verificare se quella che spera essere la verità lo sia oppure no.

La Colaianni di recente ha scelto di apparire a Pomeriggio Cinque, per inviare un messaggio al suo “possibile figlio perduto”, chiedendogli di tornare, allo scopo di chiarire quanto è accaduto anni fa, per poi riprendere con la vita che ora si è fatto fuori dall’Italia.

All’epoca dei fatti, della sparizione di Mauro fu sospettato ed accusato un ex barbiere – che, in quel periodo era amico di famiglia – indagato dalla procura di Lecce con l’accusa di sequestro di persona, per averlo portato nella casa di villeggiatura e consegnato a due individui di cui non si è mai scoperto nulla.

Su di lui, al momento, pesa un risarcimento da 2,5 milioni di euro – chiesto dalla famiglia di Mauro Romano – per tutti i danni fisici e psicologici patiti dal giorno della tragedia, e che hanno avuto un effetto terribile su Bianca e gli altri.

Fonte articolo: notizie.virgilio.it

Fonte foto: youtube.com

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