Elder ci ha detto che aveva paura di essere strangolato, di essere oggetto di un’aggressione da parte di Cerciello quella notte, non sapeva che fosse un carabiniere“.

Questo è quanto viene riferito dagli avvocati di Finnegan Elder, il ragazzo americano che ha confessato l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Elder non ha quindi ribadito la stessa esatta confessione al GIP. “Stiamo conducendo una serie di accertamenti per stabilire con esattezza la dinamica di quanto è accaduto quella notte sul luogo dell’omicidio e non è escluso che, aldilà delle persone direttamente coinvolte, possano esserci dei testimoni che possano aiutare a chiarire la vicenda”.

Ricordando che Finnegan è accusato di aver accoltellato e ucciso a Roma il vicebrigadiere “Ci auguriamo che la Procura riesca ad acquisire tutte le immagini della videosorveglianza in strada, affinché venga fatta piena luce sul caso”, ha aggiunto il suo avvocato “italiano”.

Nel frattempo da San Francisco la famiglia, tramite un legale “Americano”, dichiara di auspicare che la verità venga fuori e che il figlio ritorni presto a casa, sottolineando che secondo loro all’opinione pubblica sia giunto un resoconto incompleto della verità dei fatti. Questo è quanto riportato dall’avvocato della famiglia davanti alla casa degli Elder a San Francisco, che ribadiscono “Continuiamo ad avere questa famiglia nei nostri pensieri e preghiamo per loro in questo difficile momento“. Il comunicato è stato emesso dopo la visita in carcere del padre del giovane, detenuto a Roma.

Il 19enne pare aver confessato agli investigatori l’accoltellamento avvenuto durante una rissa. Dai documenti del tribunale, risulta che Elder ha detto di aver creduto che uno “strano uomo” volesse strangolarlo, e di non sapere che Cerciello fosse un poliziotto in borghese.

Molto duro l’intervento di Matteo Salvini in un post su Twitter, dove alle parole dei genitori dell’uccisore “Speriamo che la verità venga fuori e nostro figlio torni presto a casa”, ha replicato “L’unica verità evidente è che, con 11 coltellate, un criminale ha ammazzato un figlio, sposo, fratello, Italiano di 35 anni”.

FONTEAnsa.it
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.