In un cortile di una casa in costruzione a Pombal, una città portoghese sita nella provincia di Beira Litorale, durante alcuni lavori di costruzione su un terreno, sono stati rinvenuti i resti di un gigantesco sauropode brachiosauride. Dai primi accertamenti, la sua lunghezza sembra stimata sui venticinque metri per un’altezza di circa dodici metri, e sembra che possa davvero trattarsi del dinosauro più grande mai rinvenuto nel continente europeo. Dai test effettuati finora su vertebre, costole e scheletro assiale, l’animale doveva appartenere alla famiglia dei rettili erbivori, che sono vissuti nel Tardo Giurassico e nel Cretaceo.

Caratterizzati da un lunghissimo collo – che gli permetteva di raggiungere la vegetazione delle piante più alte – era anche dotato di zampe anteriori più lunghe delle posteriori. Per la dottoressa Elisabete Malafaia, della Facoltà di Scienze dell’Università di Lisbona, il suo fossile è considerato particolarmente prezioso, dato il perfetto stato di conservazione e la posizione anatomica originale nella quale è stato rinvenuto. Tale ritrovamento sembra confermare come la “località paleontologica” del Monte Agudo possa rivelarsi un’importante “deposito fossile” di vertebrati del giurassico, nelle cui viscere dovrebbero celarsi abbondanti materiali in grado di migliorare la conoscenza della fauna continentale che abitava la Penisola Iberica quasi centocinquanta milioni di anni fa.

FONTEfanpage.it
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