I capelli rappresentano da sempre una cornice per il nostro volto, avere una piega al top permette a tutte le donne di sentirsi più belle e più vanitose. Spesso però non sono curati come meriterebbero e questo genera delle conseguenze: la secchezza ed il prurito sono sintomi di un cuoio capelluto poco trattato. Come tutte le zone del corpo, anche questa ha bisogno delle dovute coccole. Spesso il continuo grattarsi provoca una maggiore irritazione peggiorando notevolmente la situazione.

Gran parte della popolazione vive questo disagio ed in moltissimi pensano che la problematica si possa risolvere da sola, senza bisogno di ricorrere a rimedi. Questo è un grosso errore, in quanto di fondamentale importanza è la tempestività con la quale si prova subito a rimediare sin dai primissimi sintomi.

Come? Cercando la radice del problema provando a riconoscere la provenienza dei sintomi. Tra le principali cause della secchezza del cuoio capelluto riguarda la forfora e alla base di questa c’è l’azione di un fungo, ovvero “Malassezia globosa”, la vera responsabile. La forfora inoltre, può peggiorare in alcuni periodi dell’anno come in autunno e in inverno.

Un cuoio capelluto danneggiato può essere anche causato dalle cattive abitudini legate al lavaggio dei capelli: non detergere abbastanza la cute della testa o anche utilizzare detergenti troppo aggressivi. Una problematica più grave legata a questo potrebbe essere anche la dermatite seborroica a e da sudore, stress, inquinamento, cambi climatici, ecc.

Come detto poc’anzi, la secchezza genera un prurito forte che se in un primo momento tende ad alleviare il fastidio subito dopo peggiora la situazione. Il cuoio capelluto secco è sinonimo di mancanza di acqua e sebo necessaria alle ghiandole sudoripare rendendo i capelli secchi e sfibrati.

Rimedi in merito a questo? Di sicuro utilizzare uno shampoo antiforfora potrebbe aiutare a migliorare la situazione per contrastare il prurito e la secchezza. Questo prodotto agisce e ripristina la corretta riproduzione di sebo. Ci sono agenti antiforfora come lo zinco piritione e il piroctone olamina che grazie alla loro azione antinfiammatoria riducono lo sviluppo di funghi.

Alla luce di questo quindi, utilizzando prodotti selezionati con ingredienti di originale naturale come l’estratto a limone, di aloe vera o anche l’olio di Argan ed eseguendo uno shampoo in maniera corretta, massaggiando accuratamente il capo, è possibile recuperare i propri capelli, rendendoli ad ogni piega lucenti e ricchi e volumizzanti.

 

Fonte foto: Naturali.it

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Dott.ssa Marianna Amendola, laureata in Scienze della comunicazione presso l’universita Suororsola Benincasa. Iscritta attualmente al corso magistrale di comunicazione pubblica politica e sociale presso l’università Federico secondo. Insegnante e tecnico societario iscritta all'albo degli istruttori di ginnastica ritmica presso la FGI.