“Mi appello al Governo e al Parlamento: accendete un faro sul mondo del libro. Lo state perdendo”

In tale, drammatica maniera, il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi, chiede un intervento da parte del governo per scongiurare il tracollo del mondo del libro, che si sta concretizzando a causa della crisi scatenata dal Covid-19.

Dai dati forniti dagli editori, saranno 23.200 i titoli in meno ad essere pubblicati nel 2020 per via della drastica riorganizzazione dei programmi editoriali, con una riduzione delle copie stampate che si aggira sui 49 milioni, scatenando effetti a cascata sulle varie articolazioni della filiera.

Almeno il 64% degli editori si prepara ad usare la cassa integrazione, mentre il 31% si prepara a modificare il proprio piano editoriale, con tagli delle uscite o riposizionamenti nei mesi finali dell’anno, con i canali trade che segnalano un – 75% sulle vendite.

Se mai riusciremo a risolvere questa crisi, inizierà una dura battaglia per aiutare non solo il mercato del libro, ma anche i numerosi settori che sono stati costretti a fermarsi.

FONTEAnsa.it
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