Oggi alle 16 a Roma aprirà la camera ardente per il vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, brutalmente ucciso due notti fa con 8 coltellate.

Fino alle 20,30 sarà possibile rendere omaggio a Mario nella cappella di Piazza Monte di Pietà che dista pochi passi dalla caserma dei Carabinieri dove da anni prestava servizio.

Ieri sera il GIP di Roma ha convalidato il fermo di due americani accusati dell’omicidio oltre che di tentata estorsione.

Siamo scioccati. Esprimiamo le più profonde condoglianze alla famiglia del brigadiere Cerciello Rega” dichiara la famiglia di Finnegan Lee Elder in un comunicato. “…non siamo stati in grado di avere comunicazioni con nostro figlio. Chiediamo il rispetto della nostra privacy durante questo momento difficile. I nostri pensieri vanno a coloro che sono stati colpiti da questa tragedia“.

Quel che è accaduto al vice brigadiere Mario Cerciello Rega – scrive su Facebook Luigi Di Maioci lascia ancora senza pace. C’è un passo in più che però possiamo compiere. Ed è quello di equiparare il trattamento delle vittime del dovere a quello delle vittime del terrorismo. È un tema dibattuto da tempo a cui il Parlamento deve rispondere. C’è già una legge del M5S depositata dal nostro senatore Gianmarco Corbetta. Spero che si riesca presto ad incardinare in commissione e che il testo trovi il supporto di tutte le forze politiche“.

Questa la ricostruzione della vicenda che ha portato all’uccisione di Cerciello: i due americani cercavano droga a Trastevere e quella acquistata è risultata essere solo aspirina, perciò hanno rubato la borsa del pusher, che conteneva anche il suo cellulare, nel tentativo di recuperare i soldi. L’uomo ha quindi contattato i due giovani chiamando il suo numero di telefono per avere indietro la borsa e subito dopo il 112 per comunicare che era stato scippato e che si era accordato con i rapinatori per la restituzione della borsa, vale a dire per quello che in gergo si chiama “cavallo di ritorno”. All’orario stabilito i due carabinieri, in borghese, si sono recati in via Pietro Cossa a Roma, dove hanno incontrato i due ragazzi con i quali è scoppiata una violenta colluttazione durante la quale il vicebrigadiere è stato colpito con otto coltellate in varie parti del corpo: una di queste all’altezza del cuore ed una anche alla schiena.

Il carabiniere è arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Pare che in cambio della restituzione della borsa siano stati chiesti 100 euro, per cui Cerciello sarebbe stato ucciso per recuperare solo 100 euro.

FONTEAnsa.it
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.