Grazie alla pronuncia del Tar Campania, sono rientrati in “presenza” gli alunni delle classi quarta e quinta elementare.
Sorridenti anche se un po’ assonnati, vista la persa abitudine alle levatacce per andare a scuola, i bambini hanno gioito nel ritrovarsi coi compagni.

Ma se per i piccoli, questo ritorno alla “normalità” ha portato tanta gioia, così non è stato per tutti i genitori, dagli stati d’animo più contrastanti: si è andati dalla soddisfazione del rientro così perché la dad non garantisce lo stesso livello di comprensione e di apprendimento, e chi si sente preoccupato perché il virus non è scomparso.

Non manca chi sottolinea la coesione di gruppi di genitori nel presentare l’ennesimo ricorso al Tar, resosi necessario sostiene un papà  in quanto reputa che il diritto all’istruzione in Campania sia stato calpestato per mesi!

 

FONTEAnsa.it
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