Ieri, in occasione della giornata mondiale dedicata ai tumori ginecologici, l’istituto Pascale ha aperto gli ambulatori del presidio Ascalesi di Forcella, allo scopo di fornire visite e consulti ginecologici gratuiti e senza prenotazione. L’obiettivo che si prefiggono gli ideatori di tale iniziativa è quello di promuovere una corretta informazione sulle strategie di prevenzione e sulle nuove possibilità terapeutiche che possono consentire di riuscire a migliorare la qualità della vita delle pazienti, facilitandone l’accesso alla diagnosi precoce nell’ambito dei principali tumori ginecologici legati a utero ed ovaie. Insieme alle visite, saranno effettuate anche valide consulenze e fornite numerose informazioni sui tumori eredo familiari; ad essere aperto, inoltre, anche un ambulatorio di psi oncologia, mentre si preparano i prossimi appuntamenti, che riguarderanno dermatologia, senologia e urologia.
Un altro ospedale, il Cardarelli, si prepara ad organizzare, dal primo fino al tre del mese di luglio, una tre giorni di visite mediche gratuite per tutte le donne ai fini della prevenzione di malattie all’interno del Festival della Salute e del benessere femminile. Normalmente, i tumori ginecologici che finiscono per colpire l’apparato riproduttivo femminile, interessando l’utero e le ovaie, possono riguardare la parte inferiore e il collo, provocando il tumore della cervice uterina, o il corpo dell’utero, causando il cosiddetto tumore dell’endometrio, che è la neoplasia ginecologica più frequente ed è la terza più diffusa tra le donne nella fascia di età tra i 50-60 anni. Il tumore della cervice uterina, invece, colpisce maggiormente le donne tra i 55 e i 65 anni, ma anche in età giovanile, e la sua incidenza è stata abbattuta solo grazie all’introduzione del Pap Test e, molto più recentemente dell’Hpv Test, che consente di poter identificare le alterazioni cellulari in epoca precoce, prima che si evolvano in un carcinoma invasivo.
Fonte articolo: ANSA / vesuviolive.it / amicodelpopolo.it
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