L’Asst Carlo Poma di Mantova, stamane, ha disposto l’autopsia per il dottor Enrico Patuzzo, un medico dell’istituto, deceduto per un arresto cardiaco dopo aver accettato di sottoporsi alla procedura di vaccinazione anti Covid.

Allo scopo di fare chiarezza, l’azienda sanitaria si prepara ad indagare sullo stato di salute del medico, per comprendere se esistono possibili, ma remote, correlazioni tra il suo decesso e l’inoculazione del farmaco, dato che si suppone che il tutto si sia verificato per cause non correlate al vaccino.

Sposato e padre di due figli, il dottor Patuzzo, in precedenza, aveva lavorato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, venendo poi trasferito, per via dei suoi seri problemi al cuore, nel piccolo nosocomio Destra Secchia di Pieve di Coriano.

“Il professionista purtroppo soffriva di patologie croniche e si era sottoposto, anche a tutela delle proprie condizioni di salute, alla vaccinazione anti Covid. Pur in presenza di una situazione estremamente indicativa di un evento improvviso legato a condizioni preesistenti, al fine di chiarire anche ogni più piccolo dubbio, si è disposto di attivare tutti gli accertamenti necessari per confermare l’assenza di qualsiasi nesso tra la vaccinazione e il triste evento occorso”.

Usando queste parole nel suo comunicato stampa, l’Asst ha scelto di chiarire i motivi legati alla richiesta di un’autopsia, per evitare di spaventare chi si dovrà sottoporre, appena sarà possibile, al vaccino, così come non ci si dovrà spaventare alla possibilità di risultare positivi anche dopo la prima dose del farmaco.

 

Fonte articolo: notizie.virgilio.it

 

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