Nei prossimi mesi, nell’area nord di Napoli, verrà edificata una struttura dal CERN, allo scopo di far partire l’esperimento SHiP (Search for Hidden Particles). Ad esso prenderanno parte una quindicina di paesi e, a guidarlo, l’Università Federico II tramite il fisico Giovanni De Lellis, docente presso il loro Dipartimento di Fisica. La collaborazione, per gli esperti, apre quella che può essere definita “una nuova frontiera” nell’ambito dell’investigazione dei problemi fondamentali che risultano ancora aperti nella fisica legata alle particelle. Nel dettaglio, verranno studiate le cosiddette “frontiere dell’intensità”, che si generano da un numero di collisioni sempre maggiore a divenire, allo scopo di scoprire e spiegare fenomeni che risultano ancora ignoti, come l’esistenza della materia oscura.