Il tarassaco, più comunemente conosciuto come dente di leone per la forma dentellate delle sue foglie che ricorda proprio i denti del leone, oppure soffione per le eliche che si creano quando ‘soffiamo’ sopra, è un fiore molto particolare con molteplici significati.

Il termine tarassaco deriva da due parole greche tarake (che vuol dire agitazione, confusione, turbamento) e akos (che significa rimedio), quindi rimedio contro la confusione e da questo ha origine un’antica leggenda irlandese.

Si narra che con l’arrivo dell’uomo la vita tranquilla e spensierata delle fate venne turbata dalla confusione e dall’egoismo, per questo insieme alle altre creature magiche, elfi e gnomi, decisero di rifugiarsi nei boschi. Ma gli abiti delle magiche creature alate erano troppo colorati e non gli permettevano di mimetizzarsi, allora esse si trasformarono in denti di leone. Infatti, questo fiore anche se calpestato ritorna sempre in posizione eretta, così anche loro nonostante i comportamenti degli esseri umani non avrebbero mai perduto la loro fierezza e coraggio. Per questo nel linguaggio dei fiori il soffione rappresenta la tenacia, la forza e il coraggio.

Per le giovani donne in passato era utilizzato come amuleto, un portafortuna che strofinavano sul corpo per trarne grazia e benevolenza. Gli innamorati, invece, erano soliti affidarsi ad esso come un vero e proprio oracolo, soffiavano sulla corolla per sapere quanto tempo occorreva per la realizzazione di quello che desideravano, ed in base al numero di soffi necessari per disperdere tutti i semi si calcolavano i mesi, i giorni o gli anni perché il desiderio si esaudisse.  Per questo è considerato il fiore della speranza e della fiducia.

Un altro significato attribuitogli è la spensieratezza e l’innocenza infantile, il ricordo di un tempo passato che apre le porte ad un futuro altrettanto roseo. Infatti, si soleva addirittura aggiungere un fiore di tarassaco nel bouquet delle spose perché portasse prosperità e fortuna.

Nell’antichità gli venivano associati addirittura dei poteri magici, e veniva utilizzato anche dalle streghe per creare un ponte per collegarsi con gli spiriti dell’aldilà.

I semi del soffione venivano considerati le fasi della vita, comeconcetto di idea del distacco e del viaggio, perchè nati attaccati al pappo, essi si lasciano trascinare dal vento, per inziare un nuovo percorso così venicvano identificati i piccoli che legati ai genitori crescendo si distaccano e percorrono la loro nuova strada verso la vita. Il ciclo del soffione segue l’alternanza tra giorno e notte, sole e luna. Inizialmente, il dente di leone è di colore giallo e dorato, come il sole, mentre in seguito si trasforma in una candida sfera simile alla luna.

Ed ancora, si racconta che Teseo avesse mangiato per 30 giorni solo denti di leone allo scopo da diventare tanto forte da essere in grado di poter affrontare e sconfiggere il Minotauro.

Seguendo la teoria delle Segnature, secondo la quale in base alla forma ed al colore ogni fiore corrisponde ad una parte del corpo umano, e quindi è destinato alla sua cura, al fiore di tarassaco (proprio per il suo colore giallo) vengono attribuite proprietà curative per le patologie del fegato e della pelle.

Viene impiegato sia in fitoterapia che omeopatia e queste sono alcune delle sue principali  proprietà medicinali:

  • Drenanti, diuretiche e depurative
  • disintossicante di cistifellea, fegato e sangue
  • coleretiche (favorisce la produzione di bile)
  • colagoghe (favorisce l’espulsione della bile e il corretto funzionamento del fegato)
  • diigestive, stimolanti, antiossidanti.

Fonti articolo: www.ognigiornomagazine.net, www.greenme.it

FONTEwww.ognigiornomagazine.net, www.greenme.it
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