La Polizia di Stato, durante un’indagine, ha effettuato un fermo nei confronti di tre persone per corruzione propria antecedente / falso ideologico in atto pubblico / peculato. Tra di loro un leader locale del movimento no vax, che aveva partecipato ad alcune manifestazioni nazionali ed un’infermiera. Quest’ultima ha finto numerose volte di iniettare i vaccini nell’hub presente alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, in quanto operativa presso l’omonimo ospedale Civico.

La donna, per ogni finta dose, si faceva pagare la “bellezza” di cento euro e la sua neutralizzazione si è avuta con le intercettazioni telefoniche degli agenti della Digos, che hanno pure effettuato riprese video nella struttura di vaccinazione: tra le sue “vittime” una collega che operava presso la Fiera e un poliziotto della Questura Palermitana. Inoltre, è avvenuto il sequestro dei dati informatici in precedenza inseriti nella “Piattaforma Nazionale Digital Green Certificate” appartenente al Ministero della Salute, con una immediata sospensione e blocco dell’operatività dei Green pass nei soggetti a cui sono stati inoculati i falsi vaccini.

FONTEnotizie.virgilio.it
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