Dopo i lavori per la linea sei della metropolitana – e un restauro attento e necessario – l’obelisco che celebra la vittoria del popolo napoletano nel 1943 contro l’occupazione nazista, è finalmente tornato per abbellire il panorama della nostra città. Conosciuto anche con il nome di “Monumento allo Scugnizzo”, era stato precedentemente smontato per la costruzione del cantiere della Metrò. Ora, ritornata al suo originario splendore, la scultura è stata ricomposta pezzo per pezzo, nuovamente visibile ed integra. Realizzato venti anni più tardi quelle storiche giornate, nel 1963, fu costruita per ricordare la liberazione di Napoli, alla quale venne riconosciuta la medaglia al valore della Resistenza. Un’opera che è frutto dell’inventiva e dell’abilità dello scultore Marino Mazzacurati, lavorato su tutti e quattro i lati, allo scopo di creare un effetto di dinamica drammaticità e vorticosa azione da qualunque direzione venga guardata.

FONTEgrandenapoli.it
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