Manca davvero poco a che il Governo entri nella pienezza dei suoi poteri dopo il giuramento delle ore 10 di oggi. Il premier Conte, sciolta la riserva al Quirinale, ha presentato la lista dei ministri.

Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze, la nostra passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini“, queste le parole del presidente del Consiglio in pectore, per il suo “esecutivo-bis” targato M5s-Pd.

Mattarella:”C’e’ una maggioranza parlamentare e si e’ formato un Governo. La parola compete al Parlamento e al Governo che nei prossimi giorni si presenterà’ alle Camere per chiedere la fiducia e presentare il programma“. Pochi minuti prima dello scioglimento della riserva, viene indicata anche la nomina del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. La scelta cade su Riccardo Fraccaro nel ruolo ricoperto fino ad oggi dal leghista Giancarlo Giorgetti.

La lista dei ministri, 21 più il premier, si compone di 14 uomini e 7 donne (di cui 10 M5S, 9 PD, 1 Leu, più un tecnico), che giureranno al Quirinale, dopodiché si terrà la prima riunione dell’esecutivo. La nomina di tutti gli altri sottosegretari e viceministri avverrà nei prossimi giorni. Lunedì sarà votata la fiducia alla Camera mentre martedì al Senato.

All’inizio della prossima settimana si potrà ritenere chiusa la crisi di governo aperta ad agosto da Matteo Salvini, che già attacca la nuova compagine:Un governo nato tra Parigi e Berlino e dalla paura di mollare la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto sbagliato. Lavoriamo come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio degli italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi“.

A Luigi Di Maio viene assegnato il dicastero degli Esteri e auspica “un governo coraggioso e ambizioso, in grado di portare avanti importanti provvedimenti per la crescita e lo sviluppo dell’Italia. C’è tanta voglia di fare e ripartiremo da dove ci siamo lasciati, con il taglio di 345 parlamentari e un risparmio di circa mezzo miliardo da indirizzare a scuole, infrastrutture, ospedali“.

Grande l’entusiasmo di Nicola Zingaretti, che parla di “un programma unico, di tutti, chiaro, e una squadra nuova. Il Governo è di forte cambiamento anche generazionale. Ora è tempo di cambiare l’Italia”.

Giusto per dare un pò di numeri: 11 ministri vengono dal Sud, l’età media è sui 47 anni, il più giovane di sempre, con Di Maio con i suoi 33 anni. La più anziana è Luciana Lamorgese, al Viminale a 66 anni.

Dall’opposizione Silvio Berlusconi ha già detto chiaramente che voterà contro, con anche le capogruppo di Camera e Senato Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini che sono contro questo Governo. “Dopo le politiche scellerate di Di Maio, i ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro restano comunque al M5S – dice Gelmini. Cambiano i nomi, ma non la politica della decrescita felice. Ma il PD esattamente di quale ‘discontinuità’ parlava?“.

Con Fratelli d’Italia invece, “L’appuntamento è per lunedì 9 settembre alle ore 11” davanti a Montecitorio, il giorno della fiducia al Conte bis, con la presidente Giorgia Meloni, che parla di “patto delle poltrone” e chiede “libere elezioni”. “Da un anno e mezzo – aggiunge – la destra vince tutte le elezioni ma oggi ci ritroviamo il governo più a sinistra della storia repubblicana. E la chiamano democrazia”.

FONTEAnsa.it
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