Dove le parole non arrivano, la musica parla!”, ecco una delle frasi di uno dei compositori, pianisti e direttori d’orchestra tra i più famosi, considerato tra i più grandi influenti di tutti i tempi: Beethoven.

La musica accompagna da sempre ogni momento della nostra vita, ci sono canzoni che sembrano raccontar di noi, dei nostri attimi tristi e di quelli meravigliosamente felici. Canzoni che passano alla radio e sembrano esser state scritte da cantautori che conoscono a pieno il momento che stiamo attraversando e questo ci fa sentire meno soli e soprattutto capiti da persone che nemmeno conosciamo in prima persona.

Per la prima volta, in 64 anni un importante evento musicale, l’Eurovision Song Contest 2020, si ferma.

La manifestazione annuale del concorso canoro si sarebbe dovuta svolgere presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, dopo la vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente.

La pandemia che ci vede coinvolti in questi mesi, ha purtroppo fatto sì che tutta l’organizzazione venisse per forza di cose annullata.

Il 16 maggio, il giorno previsto per la serata finale dove avveniva la proclamazione del vincitore, prenderà luce “l’Europe Shine a Light“.

L’intento è quello di riuscire ad accendere comunque la musica, dimostrando quanto in molte circostanze, nella vita di tutti, rappresenta tra i migliori antidoti. L’Italia ha come portavoce, il vincitore di Sanremo 2020: Diodato.

Ad accoglierlo sarà l’Arena di Verona, completamente vuota, sulla quale si distende il tricolore.

Diodato, in onore della musica e degli italiani, canterà la sua canzone vincitrice: Fai rumore!

Il testo è davvero molto intenso, lo è stato durante le serate del Festival e lo è ancor di più in questo momento storico così incisivo nella vita di tutti noi. Il cantante durante una spiegazione dettagliata del suo testo ha affermato: “È un invito a bruciare quei silenzi che amplificano delle distanze e considerazioni false che creiamo noi stessi!

La musica ha la capacità di abbattere tanti muri che spesso inevitabilmente costruiamo nella nostra vita, sviluppando silenzi che spesso diventano assordanti.

In questi giorni, utilizziamo le canzoni come un’occasione per poterci sentire più vicini, anche perché ci sono testi che ti toccano l’anima ed il cuore e quest’ultimo, come tutti sappiamo, non teme nessun tipo di distanza. Il coronavirus ci potrà tener lontani fisicamente, ma i nostri cuori, non potranno fare altro che restare accanto alle persone che amiamo, che attraverso la bella musica, riusciamo a sentire più vicine!

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Dott.ssa Marianna Amendola, laureata in Scienze della comunicazione presso l’universita Suororsola Benincasa. Iscritta attualmente al corso magistrale di comunicazione pubblica politica e sociale presso l’università Federico secondo. Insegnante e tecnico societario iscritta all'albo degli istruttori di ginnastica ritmica presso la FGI.