Dracula, il re dei vampiri.

Una creatura della notte creata nel 1897 dallo scrittore irlandese Bram Stoker: il non morto per antonomasia, costretto a nutrirsi del sangue degli esseri viventi per sopravvivere. Una figura ispirata a quella del sovrano della Valacchia Vlad Tepes III (1431-1476), soprannominato l’Impalatore; un personaggio storico ed eroe patriottico, difensore della fede cristiana e del popolo rumeno nella strenua lotta contro i Turchi.

A renderlo adatto in tale ruolo, vi furono anche le circostanze della sua morte, avvolte nel mistero: secondo alcune tradizioni, mentre la sua testa fu portata a Costantinopoli, il suo corpo fu sepolto nel monastero di Comana; ma, nel 1933 la tomba si rivelò vuota. Nel XIX secolo fu indicato come secondo luogo del suo riposo il monastero di Snagov, sito a trentacinque chilometri a nord di Bucarest, nelle cui cripte fu però scoperto un corpo integro in abiti sontuosi e un anello con il simbolo del dragone. A Napoli, nella chiesa di Santa Maria la Nova, esiste un monumento funebre con un rilievo raffigurante un drago dotato di baldacchini, considerati elementi tipici della cultura medievale slava. In più, è presente un epitaffio dotato di iscrizioni in una lingua sconosciuta, che presenta caratteri degli alfabeti latino, copti, greci ed etiopi: secondo alcune leggende, sarebbe questo il luogo di riposo del Voivoda.

Il film più famoso dedicato al romanzo rimane Bram Stoker’s Dracula (Dracula di Bram Stoker) diretto e prodotto da Francis Ford Coppola nel 1992; in precedenza, però, la Hammer Film Productions ne aveva realizzato un valido adattamento in una pellicola del 1958 con Christopher Lee nel ruolo del Conte – interpretazione che, purtroppo, lo ha “perseguitato” in tutta la sua vita artistica – e Peter Cushing – ricordato “unicamente” dai fan per essere stato il Grand Moff Tarkin in Star Wars – nella parte di Abraham Van Helsing. Dopo aver eliminato Jonathan Harker, Dracula tenta di tramutarne la fidanzata Mina e l’amica Lucy in vampire, venendo ostacolato da Van Helsing, che uccide quest’ultima per evitarle un’esistenza da mostro. In seguito, il Voivoda riesce ad attirarla in un tranello in una casa da lui controllata per completare la “mutazione”, ma verrà ostacolato e ucciso grazie alla luce del sole, riducendosi in cenere.

FONTEwikipedia.org
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