Proprio dalla Gran Bretagna – che sta vivendo un momento drammatico dal punto di vista dell’ospedalizzazione e dei decessi giornalieri – arriva un motivo di speranza per il prossimo futuro: quasi una persona su cinque in Inghilterra è immune al Covid-19.

I dati dell’Office for National Statistics (Ons), indicano che circa il 19 per cento della popolazione hasviluppato gli anticorpi al virus.

La rilevazione, che fa riferimento ad un periodo di 28 giorni antecedente il 1 febbraio, suggerisce che le persone immuni abbiano contratto l’infezione o siano state vaccinate. Il livello di immunizzazione è più che raddoppiato rispetto al precedente dato del 9 per cento, che faceva riferimento ai 28 giorni antecedenti il 7 dicembre.

Per la prossima settimana la strategia di uscita dal lockdwon e dalle restrizioni imposte a causa della pandemia. La proporzione di popolazione con anticorpi per il coronavirus è significativamente inferiore nelle altre parti del Regno Unito: in Galles e Irlanda del Nord è di circa il 14 per cento, mentre in Scozia il valore è del 12 per cento.

Il caso Israele

Meno 94% in due mesi. E’ il ritmo vertiginoso con cui è sceso il contagio da Covid in Israele dall’inizio della campagna vaccinale realizzata a tempo record. L’organizzazione per il mantenimento della salute (HMO) Clalit, che copre più della metà di tutti gli israeliani, ha affermato che chi si è vaccinato ha il 92% di probabilità in meno di sviluppare malattie gravi a causa del virus.

FONTEquifinanza.it 16 Febbraio 2021
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