Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Friends of Naples Onlus, il Museo Cappella Sansevero e i Frati del Convento di San Domenico Maggiore e del Comune di Napoli, il progetto di valorizzazione e restauro della Cella di San Tommaso d’Aquino, presente nell’omonimo Basilica a Napoli, è stato finalmente inaugurato dopo un lungo periodo di lavori di rinnovo. Supportati dagli sforzi di Giuseppe, Giulia e Gabriella d’Aquino di Caramanico, ora sarà possibile ammirare la rinnovata bellezza della piccola cella, dove il grande Santo abitò per il periodo di circa due anni, e dove vengono attualmente conservati sia i cimeli che le reliquie a lui appartenute, e conservate per secoli dai Frati, come pure i suoi scritti musicali.

Grazie ai lavori dell’Alta Vigilanza della Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli l’ambiente dove ha vissuto ha una nuova identità, partendo dall’ammodernamento dell’impianto di illuminazione, fino al restauro del portone dell’ingresso e chiudendo con il quadro che lo raffigura, ad opera del pittore Francesco Solimena, come pure il recupero delle antiche cornici dorate e delle parti lignee, insieme alla realizzazione di nuovi pannelli espositivi.

 

FONTEAnsa.it
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