La Polizia di Frontiera Aerea, nella mattinata di ieri, ha sottoposto alla procedura di denuncia un individuo di circa quarantacinque anni, che è stato sorpreso all’Aeroporto di Capodichino mentre vendeva certificati medici falsi di tamponi Covid negativi al prezzo di cinquanta euro.

A permettere la sua neutralizzazione, per un puro caso di fortuna, l’aver fermato una donna che si preparava a partire per il Marocco, ritrovata in possesso di un certificato medico che attestava un esito di tipo negativo del test rino-faringeo; tale documento, dopo diversi accertamenti, ha finito per risultare falso.

L’uomo, da qualche tempo, “spacciava” i certificati medici falsi riguardanti tamponi negativi al Covid nella zona dell’Aeroporto, senza porsi il problema di mettere in pericolo numerose vite, dati i problemi legati ai pazienti asintomatici.

La sua individuazione, che ha permesso di evitare una potenziale impennata del Covid, è avvenuta durante la normale attività di controllo dei documenti, prevista per i voli internazionali dato che, per potersi recare all’estero in aereo, è ormai indispensabile munirsi di un certificato che dimostri di aver eseguito un tampone Covid con risultato negativo, altrimenti non è possibile passare i controlli al check-in.

In possesso del falsario, la bellezza di nove certificati di tamponi da Covid 19 tutti contraffatti, insieme a un cellulare, un blocchetto per appunti e la somma di 6.678 euro in contanti; per lui si attende una denuncia per ricettazione e vendita / acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione / certificazione.

Fonte articolo: fanpage.it

Fonte foto: skuola.net

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