La definizione di civiltà sul pianeta Terra è un termine molto relativo oggi in quanto, guardando indietro nel tempo, per quanto possiamo andare nella storia, bisogna comprendere che prima della nostra evoluta società, molte altre esistevano sulla Terra, per certi versi anche superiori alla nostra.

Tracce di queste civiltà perdute possono essere trovate in antichi testi, leggende e miti, mentre altre hanno lasciato grandi monumenti, grandi città e templi che dicono al mondo “una volta noi eravamo qui”; ma perché alcune grandi civiltà hanno abbandonato le loro potenti città dove il commercio, l’agricoltura, l’arte e la società erano molto ben definiti? Purtroppo, queste sono solo alcune delle domande cui la storia non può offrire una risposta: questa è la storia di cinque antiche civiltà scomparse la cui improvvisa fine rimane ancora oggi un mistero profondo.

01 – La Valle dell’Indo

Una delle più grandi antiche civiltà scomparse è senza dubbio quella della Valle dell’Indo o le civiltà Harappa. Nel lontano passato essa aveva una popolazione totale di oltre cinque milioni di persone, diffuse in una grande regione che comprendeva l’India di oggi, il Pakistan, l’Afghanistan e l’Iran, ed era senza ombra di dubbio una delle più sofisticate sulla Terra con un elaborato drenaggio del ciglio della strada, massicce case a più piani e monumenti incredibili che testimoniano della potenza di questo grande popolo che poi è misteriosamente scomparso dalla faccia del nostro pianeta. Molti ricercatori ritengono che i drastici cambiamenti climatici possano avere causato la fine di questa antica civiltà e che le loro città sono state abbandonate a causa della mancanza di cibo e rifornimenti.

02 – L’Isola di Pasqua

Un altro grande esempio è quello del popolo dell’isola di Pasqua o Rapa Nui. Ben noto per le loro enormi statue di pietra di teste umane, che oggi conosciamo come le statue Moai, le gigantesche figure risultano allineate lungo la costa dell’isola, in piedi alte e fiere, guardando oltre l’orizzonte e, proprio come molte altri popoli antichi, i suoi abitanti sono stati dei costruttori estremamente abili, ma per un motivo sconosciuto, essi scomparvero dalla Terra. Dopo secoli di costruzione di enormi monumenti e un certo sviluppo sociale, i ricercatori ritengono che il popolo dell’isola di Pasqua si sia spostato in un altro luogo dopo avere completamente utilizzato tutte le risorse dell’isola.

03 – I Maya

Quella dei Maya è stata senza dubbio una delle più conosciute delle antiche civiltà ad abitare il nostro pianeta: la teoria più ampiamente accettata, a partire dal 2010, è che i primi insediamenti Maya sono avvenuti intorno al 1800 a.C. nella regione Soconusco della costa del Pacifico, corrispondente al periodo Preclassico precoce e, secondo gli studiosi, gli interessi più caratteristici dei Maya erano la matematica astratta e l’astronomia usando per primi il numero zero.

Esistono due teorie circa la loro origine accettate nella comunità archeologica: o hanno sviluppato la loro civiltà in modo indipendente, o hanno avuto una base di partenza da una “cultura madre” più vecchia conosciuta come la cultura Olmeca, e il motivo è crollata viene ancora oggi dibattuto; diverse teorie sono state proposte, ma gli studiosi di tutto il mondo non hanno ancora capito cosa esattamente ha portato questa grande civiltà al collasso. La maggior parte sembrano concordare sul fatto che la siccità è stata la ragione principale che li ha fatto crollare, ma la deforestazione, la fame e la guerra sono anche queste possibilità che non si possono escludere al momento.

04 – Il Popolo Olmeca

Gli Olmechi erano una civiltà molto avanzata che nella storia precedono gli imperi Maya e Azteco. La loro conoscenza della geologia ha permesso loro di “terra formare” letteralmente alcune regioni come l’altopiano di San Lorenzo, che viene considerato uno dei più importanti progetti architettonici dei tempi antichi, ed è nota principalmente per le loro teste giganti, che sono diventate un mistero dalla loro scoperta.

Fino ad oggi, i ricercatori non sono stati in grado di capire come gli antichi Olmechi sono riusciti a creare queste teste giganti ed il loro scopo e utilizzo, e proprio come gli Aztechi e i Maya, scomparvero nelle nebbie della storia senza lasciare traccia. All’inizio dell’era cristiana e senza alcuna ragione apparente, si ritiene che abbiano abbandonato a poco a poco i loro siti, e i popoli che si stabilirono nei loro siti purtroppo hanno abbattute molte sculture, agendo forse spirito vendicativo.

05 – Gobekli Tepe

Göbekli Tepe è un santuario neolitico situato a settecento sessanta metri sul livello del mare in cima a un costone di montagna nella regione del sud-est dell’Anatolia in Turchia, a circa quindici chilometri a nord-est della città di Sanliurfa. I cerchi di pietra megalitici che lo compongono si ritiene siano il più antico tempio mai costruito sul nostro pianeta e precedono Stonehenge in Inghilterra di diverse migliaia di anni, con i ricercatori che ritengono queste antiche rovine megalitiche siano state create da una società di cacciatori-raccoglitori, qualcosa che viene esclusa da più archeologi ultimamente.

Il misterioso tempio, che si compone di tre grandi cerchi di pietre, è stato deliberatamente sepolto per motivi sconosciuti in un lontano passato ma, tuttavia, solleva più domande che risposte: chi sono i suoi antichi costruttori? Qual è stata la loro vera origine? Oggi, Gobekli Tepe rimane come uno dei più misteriosi siti sulla Terra, e non abbiamo alcuna idea del perché questo incredibile e sofisticato tempio fu abbandonato e perché è stato deliberatamente sepolto.

 

Fonte articolo & foto: https://telodiciamonoisevuoi.altervista.org/2016/02/09/le-5-antiche-civilta-scomparse-circostanze-misteriose, Fabio Giovanni Rocco, 09 febbraio 2016

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