I cambiamenti di formazione dei Vendicatori.
Uno dei perni su cui si sono sempre basate, nel bene e nel male, le storie di questo straordinario super gruppo che, al contrario dei Fantastici Quattro, basato su un nucleo familiare e degli X-Men, composti quasi sempre da mutanti, con una struttura di squadra di ampia durata – non hanno posto problemi all’appartenenza sociale / genetica / razziale / politica dei loro membri, dimostrando grandi capacità inclusive. Fu a partire dalla terza formazione del gruppo che tale conformazione divenne la regola, ed è la genesi di tale squadra che Joe Casey, coadiuvato ai disegni da Will Rosado & Tom Palmer, decide di rinarrare le origini con la miniserie di otto numeri Avengers – Earth’s Mightiest Heroes II.
Dopo la fuoriuscita della “Triade Vendicativa” Capitan America & Thor & Iron Man, tocca ad Hank Pym / Giant-Man guidare il nuovo gruppo, e qui ci vengono “finalmente” mostrati i terribili retroscena che lo spingeranno, più in avanti, ad assumere la nuova identità di Calabrone a causa di una complessa crisi di identità e a un profondo senso di inadeguatezza che, anni dopo, lo porteranno a lasciare la squadra e a subire un umiliante processo, per nulla coeso.
Infatti, nelle sue fila militano, oltre a sua moglie Janet Van Dyne / Wasp, Occhio di Falco, la cui relazione con la Vedova Nera sta miseramente naufragando, Pantera Nera, che dovrà affrontare un tentativo di omicidio da dissidenti del suo popolo, che giudicano uno sbaglio la sua decisione di “collaborare” con l’Occidente e Visione, il sintezoide creato da Ultron combinando una variante del corpo dell’originale Torcia Umana e gli schemi cerebrali di Wonder Man che, solo alla fine della storia, sarà in grado di guadagnarsi la fiducia dell’opinione pubblica, dopo una dura battaglia con il Super Adattoide dell’AIM.
Vendicatori – Gli Eroi Più Potenti della Terra II: uniti si vince