In queste ultime settimane, “grazie” al fenomeno del bradisismo, la bassa marea ha fatto riaffiorare gli antichi resti di un “reticulatum” di antiche mura romane. Il ritrovamento è avvenuto sul lungomare di Pozzuoli, quando i resti sono stati notati grazie all’abbassamento delle acque. Adesso, la Soprintendenza all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli – in collaborazione con la sezione archeologica dell’Università L’Orientale di Napoli – intende non solo ispezionare i resti, ma iniziare un “programma di accertamenti” nella zona. Da sempre, l’area interessata è famosa per la ricchezza delle testimonianze archeologiche dell’antica Roma, e ancora molto deve essere “scoperto” del ricco patrimonio storico che giace nascosto e in attesa di essere recuperato e valorizzato.

FONTEgrandenapoli.it
Articolo precedenteCampania: il giorno dopo le elezioni
Articolo successivoGaza: Hamas negozia la risoluzione Onu riguardo il cessate il fuoco