L’Università del Kentucky, in collaborazione con la Silicon Valley, si prepara a sfruttare uno speciale algoritmo di intelligenza artificiale basato sulla machine learning per decifrare i Papiri di Ercolano. A gestire l’operazione – dal nome in codice di Vesuvius Challenge – il team di Brent Seales, spalleggiato da diversi investitori, interessati alla sua decifratura e all’utilizzo futuro di una simile tecnologia. Finora, grazie alla tomografia a raggi X a contrasto di fase, è stato possibile decifrare le immagini dei rotoli “carbonizzati”, svelando in parte il testo nascosto sotto le ceneri, che minaccia di sbriciolarsi se le sue fragili pagine venissero aperte, dopo essere rimaste sepolte per ben duemila anni sotto la cenere vulcanica, dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

FONTEgrandenapoli.it
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