Il cinema come strumento per prevenire il bullismo, le discriminazioni e la violenza di genere, ed è alla scuola che si rivolge il progetto di iKen Onlus, che lancia Omovies@School, dal 21 al 28 giugno, con una prima edizione del Festival Internazionale di Cinema che coinvolge le scuole. La direzione artistica è di Carlo Cremona, con i film disponibili gratuitamente sulla piattaforma www.omoviesonline.com. Il galà  di premiazione è in programma per lunedì 28 giugno al teatro Sannazaro di Napoli alle ore 18.
Il direttore artistico sottolinea che il simbolo usato, ovvero “@”, rappresenta la connessione tra linguaggio cinematografico e giovanile, così, che la settima arte entri negli istituti scolastici per educare docenti, dirigenti e studenti. Sono loro i protagonisti nella realizzazione di opere che denunciano il bullismo, al fine di prevenirlo, perché è proprio nella scuola che bisogna partire con la prevenzione.

Il progetto rappresenta una vetrina internazionale, dove i discenti diventano attori, registi, sceneggiatori, montatori, in uno scambio culturale dove ben apprenderanno il significato delle parole omofobia, misoginia, e transfobia.
Non mancheranno due giurie composte da studenti e da insegnanti, che dovranno stabilire tra le 125 opere in gara le più meritevoli, opere provenienti da 15 Paesi nel mondo.
Tra gli istituti coinvolti: IIS Francesco Saverio Nitti di Portici, G. B. Vico di Napoli. Sauro Errico Pascoli, Ristori”, Miraglia – Sogliano, Nizzola di Trezzo sull’Adda Milano, Baccelli di Tivoli, per un totale di 5300 studenti.
Tutte le opere saranno fruibili in lingua originale, con i sottotitoli in italiano, dove docenti e studenti dell’Università Orientale di Napoli e dell’Università degli Studi di Catania, hanno curato il progetto inTRANSlation.
In programma anche un workshop a cura della Scuola del Cinema di Napoli.
L’intero progetto è finanziato nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Istruzione.

FONTEAnsa.it
Articolo precedente“Alcatraz Italiana”: il carcere di Santo Stefano si trasforma in attrazione turistica
Articolo successivoLa Madonna delle galline.
Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.