Rosa purpurea
ora svelata
nel giardino dei desideri
di là dal mare
a catturare
voluttuosi sensi.
E trascinare effluvi di libeccio
sui muri dei palazzi antichi.
Spargi i tuoi fiori
sulla veste seducente.
La notte dei miracoli
ti aspetto sulla soglia,
un bacio sulle labbra
che sa di caramella
e non mi stanco mai
di dirti che sei bella.

di Pino Zecca

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