Finalmente un intervento a gamba tesa che Instagram ha messo in campo non consentendo più agli adulti di trovare con facilità i profili dei minorenni. Ancora più difficile sarà inviare loro dei messaggi privati.
Non è la prima volta che i social network combatte i cyber criminali, tenendo presente che la sua comunità vanta milioni di giovanissimi, vista anche la possibilità di registrarsi a partire dai 13 anni di età.
Ecco che allora ha deciso di mettere in atto nuovi provvedimenti mirati; perché se l’obiettivo è quello di favorire e creare nuove connessioni con coetanei provenienti da tutto il mondo, priorità assoluta per la piattaforma è non essere terreno fertile per chi decide di sfruttare la facilità di contatto con i più giovani.
Il social sta lavorando affinché sia possibile riconoscere la vera età degli utenti attraverso un sistema di intelligenza artificiale e tecnologie di macchine learning.
Il primo passo fatto da Instagram è l’introduzione di uno strumento per bloccare l’invio dei messaggi da parte di adulti verso minorenni che non li seguono. Si tratta di un vero e proprio stop ai tentativi di comunicazioni private nei confronti dei giovanissimi.
Si aggiunge anche il sistema Alert che notifica ai minori l’eventuale tentativo di contatto da parte di un adulto già seguito. Il ragazzo riceve un messaggio di avviso nel caso in cui l’adulto abbia mostrato segni di comportamento sospetti, consentendo al minorenne di terminare la conversazione, di bloccare e segnalare il profilo del maggiorenne.
Un’altra innovazione è data dal fatto che sarà difficilissimo trovare i profili dedicati ai teenager da parte dei maggiorenni; a questo potrebbe aggiungersi l’hide automatico dei commenti sui post pubblici lasciati dagli utenti più giovani.
Già a partire dal prossimo mese in alcune Nazioni saranno introdotte queste feature che poi riguarderanno in tempi brevi tutto il mondo.