Un team di ricercatori, di stanza in Antartide, ha scoperto che il ghiacciaio Thwaites – della grandezza dello Stato della Florida e conosciuto con il soprannome de “Il Ghiacciaio dell’Apocalisse” – è in fase di scioglimento inoltrato. Monitorato fin dagli anni ’70, con la sua massa liquida in rilascio ha permesso di realizzare approfonditi studi sull’innalzamento del livello dei mari. Gli attuali dati satellitari – confrontati a quelli di pochi decenni fa – mostrano una perdita di massa di ben il 50% attraverso l’analisi dei suoi sedimenti e, da quanto emerso, a innescare un tale evento sarebbe stata una manifestazione particolarmente forte di El Niño a partire dagli anni ’40. Da uno studio mostrato sulla rivista Proceedings of The National Academy of Sciences, lo scioglimento di Thwaites contribuirebbe del 4% all’innalzamento marino, rilasciando annualmente nell’oceano diversi miliardi di tonnellate d’acqua. In caso di un completo collasso,si rischierebbe un aumento delle acque di quasi sessanta centimetri, non riuscendo più a trattenere le distese ghiacciate poste alle sue spalle. Da ciò, emerge come si sia innescato un processo che non può essere fermato, causato dal crescente impatto del riscaldamento globale da parte dell’uomo, senza che possano rigenerarsi di nuovo, come succedeva in passato.

FONTEtecnologia.libero.it
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