Meravigliosa l’intuizione di Diego Blanco Albarova che nel suo saggio C’era una volta. Il Vangelo nelle fiabe, Ediciones Encuentroscopre, spiega che la favola “I Tre Porcellini” deriva direttamente dalla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi, sottolineando che alcune favole funzionano come racconti esplicativi dei Vangeli o di qualche aspetto della fede, come nel caso dei midrash ebraici, racconti che spiegano o sviluppano qualche aspetto della Bibbia. Nel mondo cristiano, I Tre Porcellini potrebbe essere l’esempio migliore della predicazione di San Paolo, che basandosi sulla metafora della casa e dell’architetto, esorta a costruire una vita e una fede solide capaci di resistere al peccato. «Ciascuno badi a come costruisce», dice San Paolo nella sua lettera. «Nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.», così il giorno del giudizio universale la qualità dell’azione di ciascuno «apparirà come un fuoco».
La favola rivolta ai bambini li esortata a far sì che la loro ‘casa’ abbia basi solide, capaci di resistere alla tentazione rappresentata dal lupo.
In Érase una vez si contano dieci favole celebri e non in tutti i casi i racconti raccolgono tradizioni cristiane, ma anche pagane. E i racconti arabi – come Le mille e una notte – sono ispirati all’islam in modo simile.
Ma c’è  di più, perché anche la vita di tanti santi è spesso fonte di ispirazione per delle favole. È così, ad esempio, per la storia della giovane Rapunzel, chiusa in una torre da cui fugge grazie ai suoi lunghi capelli, ispirata a Sant’Elena.
Ma veniamo a Biancaneve, perché nelle favole, la figura della principessa è una metafora dell’anima, spiega Blanco, che si basa sulla convinzione di San Giovanni della Croce per la quale l’anima è femminile.
Il principe salvatore è Gesù, e tutte le figure malefiche sono rappresentazioni del diavolo o della tentazione del peccato. Un esempio ne è San Giorgio e il drago. La favola narra di una principessa catturata da un mostro e salvata da un principe, vale a dire una storia evangelica di salvezza.

FONTEit.aleteia.org
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