Martedì, alle ore diciotto, nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, a Napoli, sarà celebrata una Messa in suffragio di Don Pedro di Toledo. A gestire tale iniziativa i membri della Arciconfraternita del SS: Sacramento dei Nobili Spagnoli, che amministra la chiesa del Cinquecento da molto tempo.

Da diverse settimane, intellettuali ed istituzioni culturali napoletane, hanno inoltrato la richiesta di trasferimento a Napoli dei resti mortali del Viceré Spagnolo. Don Pedro viene oggi ricordato in quanto fu autore e promotore del ridisegno urbanistico della città, dove trascorse gran parte della vita, che ancora oggi si trovano a Firenze, individuati a quanto sembra, nel Duomo.

L’Arciconfraternita, che sarebbe onorata di accogliere le sue spoglie mortali nel Sepolcro che lui si fece costruire, chiede che vengano eseguiti esami sui resti ritrovati, per poterne attribuire con certezza l’identità. Proprio nella Reale Pontificia Basilica è conservata la tomba che il Viceré delle Spagne aveva fatto realizzare ma, purtroppo, morì durante una missione a Firenze.

FONTEansa.it
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