Troppe le bufale e troppe le info non ufficiali sul Coronavirus, ora anche i rimedi.

La Bbc dichiara sul suo sito che Amazon, l’azienda di commercio elettronico, ha ritirato dallo store online oltre un milione di prodotti i cui venditori affermavano essere protettivi o addirittura curativi per il coronavirus.

Secondo cui il gigante delle vendite online ha anche rimosso migliaia di articoli i cui prezzi erano stati gonfiati, monitorando i rialzi dei prezzi, proibiti oltre un certo limite dalle policy aziendali, e le eventuali false affermazioni sia con metodi manuali che automatici.

Nei giorni scorsi, infatti, cercando ‘coronavirus’ sul sito era possibile trovare, oltre a mascherine e disinfettanti, anche falsi rimedi molto di diffusi sui social, come le compresse di vitamina C.

Questa escalation di mercificazione sulla crisi sanitaria è natascopiato non solo nel nostro paese ma in tutto il mondo industrializzato, non a caso in questi giorni in televisione sono aumentate le pubblicità di prodotti igienizzanti, influenzali e sulla sicurezza.

Amazon non ha fornito la lista di questi prodotti spacciati per curativi. “Non c’è spazio in Amazon per queste operazioni sui prezzi e le politiche della compagnia ci permettono di togliere i prodotti che minano la fiducia degli utenti“, ha dichiarato una portavoce aziendale.

Augurandoci che controlli sul mondo virtuale e televisivo avvengano molto di più e possa fermare il dilagare degli avvoltoi.

FONTEANSA.IT
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