Il Tai Chi, come tante altre discipline e pratiche di origine orientale, offre molti benefici sia a livello fisico che psicologico. Una ricerca ha scoperto che tale antica arte marziale cinese è molto utile anche a rallentare il processo dell’invecchiamento agendo come una sorta di trattamento anti-age direttamente sulle cellule.

Ad arrivare a questa conclusionei i ricercatori del China Medical University Hospital di Taichung (a Taiwan) che ne ha voluto analizzarne l’effetto insieme alla camminata a passo veloce sulla longevità attraverso l’utilizzo di un campione di giovani al di sotto dei venticinque anni divisi in tre gruppi: il primo praticava il Tai Chi (TCC) – il secondo la camminata a passo veloce (BW) – il terzo non faceva nessun esercizio particolare (NEH).

Al termine dell’esperimento, attraverso delle analisi specifiche si è visto che il gruppo di giovani che praticava il TCC aveva un incremento delle cellule staminali CD34+ particolarmente importanti, in grado di sostenere diverse funzioni del nostro corpo in modo da aiutarlo a mantenersi giovane. Inoltre, sempre dagli esami, è emerso come possa promuovere la vasodilatazione e aumentare il flusso di sangue.

Il campione di persone che hanno partecipato allo studio è stato scelto tra i giovani non solo per evitare che i risultati potessero essere falsati da altri fattori relativi alla persona come assunzione di farmaci, malattie croniche, ma anche perchè hanno maggiore velocità di rinnovo cellulare.

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/05/31/chi-pratica-tai-chi-si-mantiene-piu-giovane, 31 maggio 2014

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