La chiamano Flakka, ma il nome scientifico è alfa-PVP, uno stimolante sintetico della classe dei catinoni sviluppato negli anni ’60 e commercializzato come droga sintetica che rende le persone simili a zombie.
Questa sostanza provoca deliri e allucinazioni ed è in grado di mutare anche fisicamente l’essere umano trasformandolo in un vero e proprio mostro. I media hanno cominciato a parlarne qualche anno fa, mostrando persone che, sotto l’effetto di tale droga, sembrava disorientata o iperattiva, in uno stato mentale alterato, che parlava a sproposito, gente che si spogliava e correva in mezzo alla strada perché colpita da ipertermia, con reazioni paranoiche e dotate di quella “forza sovraumana” che compare nei rapporti della polizia statunitense ogni qualvolta c’è da spiegare l’eccessivo uso della forza da parte di un agente. La Flakka fa sballare oltre ogni limite, anche se solo per qualche ora; le persone possono assumerla inalandola, fumandola o iniettandosela, quindi è molto versatile e si presta anche a situazioni in cui l’assunzione avviene di nascosto o comunque in luoghi isolati dove non sempre c’è la possibilità di reperire una siringa.
Si sta diffondendo a macchia d’olio negli Stati Uniti dove una pasticca costa meno di un Big Mac. Tempo fa, molti giornali statunitensi hanno riportato per settimane il caso di un 41enne, Kenneth Crowder, che è stato arrestato dalla polizia di Melbourne, in Florida, dopo aver corso nudo per un’ora in un tranquillo quartiere periferico della cittadina. Diversi testimoni, tra cui alcuni agenti, hanno riferito che Crowder urlava come un pazzo di “essere Dio”; inoltre sarebbe stato visto “accoppiarsi” con il tronco di un albero. Raggiunto da una pattuglia di poliziotti, l’uomo non si sarebbe fermato nella sua esagitata ed euforica corsa nemmeno di fronte a due scosse di Teaser, combattendo fino allo stremo delle forze per non farsi ammanettare dagli agenti.
Un altro uomo, sempre in Florida, è stato arrestato più o meno per le stesse ragioni: Matthew Kenney, 34 anni, con precedenti penali, correva nudo in mezzo al traffico di Fort Lauderdale e in visibile stato di sovraeccitazione perché, a sua detta, stava rincorrendo due assassini che lo avevano denudato per poi ucciderlo. Kenney ha comunque detto ai poliziotti di aver assunto Flakka mescolandola nello spinello che aveva fumato. La facilità con cui viene cercata e reperita sta nel fatto che la Flakka è una droga a basso costo, reperibile ovunque, quindi facilmente disponibile da qualunque fornitore, ma i suoi effetti e la dipendenza che crea la rende, secondo alcune fonti medico-sanitarie, più pericolosa della cocaina che per altro subisce la concorrenza di questo nuovo tipo di droghe sintetiche.
Di seguito alcune immagini terrificanti di ragazzi che ne fanno uso
Secondo Wendell Campbell della DEA in un’ipotetica scala di ‘pericolosità’ che va da 1 a 100, il pericolo, ad assumere la Flakka, è 110! La provenienza di questo nuovo stimolante ed eccitante non è ancora chiara: c’è chi riporta l’origine in Cina; chi invece vista la discendenza dal Cathinone, di cui la Flakka in quanto Alpha Pvp ne è una versione sintetica, sostiene abbia origine nella penisola arabica e nel corno d’Africa, tra cui l’Etiopia dove le foglie di Khat vengono masticate fresche come fosse insalata. Molti derivanti dal Cathinone vengono usati come stimolanti ed empatogeni e sono sostanze psicoattive appartenenti al gruppo chimico delle fenilalchilammine, e si trovano comunemente nella composizione dei sali da bagno da far sciogliere nelle vasche prima di immergersi dentro.
Secondo il Washington Post questa nuova droga sintetica ha un costo bassissimo, dai 3 ai 5 dollari e per questo il suo spaccio ha subito un’impennata. Secondo la CNN la parola Flakka deriverebbe dal termine spagnolo “flaca”, ma in altre degli Stati Uniti – Ohio, Chicago e Houston, come riporta la Reuters – dov’è stata rintracciata tra i consumatori viene anche chiamata “gravel”. C’è chi sostiene che tale droga è talmente potente e con effetti allucinogeni talmente forti che trasforma chi la assume in zombie, esattamente come nella serie tv The Walking Dead. I numerosi casi di simili morti viventi sono stati documentati anche da alcuni video. L’episodio più eclatante però riguarda Stephen Berkeley, un 51 enne che dopo aver preso una pasticca di Flakka è morto. In uno stato di “delirio eccitato” causato dalla droga, che tra i sintomi include ansia, elevata temperatura corporea e allucinazioni, ha chiamato un’ambulanza. Gli agenti quando sono arrivati nella sua abitazione hanno dovuto fare ricorso a un taser per immobilizzarlo, ma ormai era troppo tardi. Berkeley è infatti morto poco dopo in seguito a un’overdose. William Southerd, della polizia di Christopher (Illinois), ha raccontato la scena assurda e irreale che ha visto dalle riprese delle telecamere: “Non avevo mai visto una cosa del genere. Ha completamente perso il controllo, sbatteva contro i muri, rovesciava tutto. Ha messo la stanza sottosopra, e quando l’hanno immobilizzato è morto. Il modo migliore per descrivere la situazione di chi è sotto questa sostanza, volendo usare le parole dei miei colleghi, è quello di un branco di zombie completamente fuori controllo“. ha concluso Southerd.
Fonte articolo e foto: Massimo Zito, Flakka, la droga che ti trasforma in uno “zombie” – Reccom Magazine, 15/08/2022