Si racconta che a Portici esista un vecchissimo palazzo, sito in una tra le strade piùfagocitatedal traffico, che funge da dimora per una coppia di fantasmi. Secondo chi crede negli spettri, si tratterebbe di due bambini defunti alla “tenera età” di sette anni, periti per colpa di un incendio che, si dice, abbiano appiccato loro stessi, mentre giocavano. Lo stabile bruciò con loro dentro, che finirono inceneriti dal forte calore e dalle alte fiamme; da quella tragedia riemersero tramutati in spettri, che oggi passano il loro tempo importunando i passanti con lanci di oggetti e causando potenti lampi di luce nei resti anneriti e carbonizzati da tempo.

FONTEvesuviolive.it
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