L’amministrazione comunale di Pescara ha comunicato il ritrovamento di un bellissimo mosaico di epoca romana, rimasto nascosto sottoterra per secoli in Abruzzo, dopo una ricerca durata quasi vent’anni dopo la scoperta dei primi indizi.

Il mosaico, che sembra risalire, dai primi accertamenti, al 200 d.C., era situato nel corso sulla golena a sud di Pescara. Recuperato è stato sistemato presso il Museo delle Genti d’Abruzzo per poter finalmente iniziare le prime fasi di restauro a cura della Soprintendenza, per poi esporlo ai cittadini.

L’oggetto rappresenta uno dei ritrovamenti più importanti riguardo gli antichi insediamenti posti alla foce del fiume Aterno-Pescara. Tra le immagini, spicca un’anfora con una croce uncinata, un capolavoro risalente a circa 1800 anni fa e si suppone che sia stato commissionato intorno al I secolo d.C. per impreziosire le sale di un edificio posizionato nelle vicinanze del porto di Ostia. Quest’ultima era noto come uno dei più importanti snodi nei commerci tra Roma, Salona e l’Oriente.

Fonte articolo: facebook.com/comunedipescara

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