La Myristica fragrans è un albero tropicale i cui frutti simili alle albicocche, una volta maturi, si spaccano in due svelando al loro interno una noce purpurea da cui si estrae l’olio essenziale di noce moscata. Esportata dagli arabi e originaria delle isole Molucche e dell’Indonesia, questa spezia fu motivo di conflitti in Occidente ove le principali potenze cercarono di aggiudicarsene il monopolio; il suo aroma esotico e inebriante conquistò anche Paracelso che, in epoca barocca, se ne servì per creare il cosiddetto “balsamo nervale”, un unguento usato contro l’astenia fisica.

La noce di Mascate, che oggi viene largamente impiegata in ambito culinario, è in realtà anche una pianta “medicinale”, dalle notevoli proprietà:

  • stimolanti
  • carminative
  • sedative
  • immunostimolanti

Per questo può essere una valida risorsa curativa soprattutto a febbraio, quando l’organismo spesso si ritrova “scarico” di difese e pieno di metaboliti e tossine accumulati durante la lunga pausa invernale; il consiglio è di aggiungerla come condimento sui cibi dolci e salati, grattugiandola al momento.

Combatte i virus gastrointestinali

Le sue virtù terapeutiche agiscono in modo positivo anche su tutto l’apparato gastrointestinale, che spesso viene coinvolto dal contagio virale: un pizzico di spezia stimola la digestione ma calma anche nausea e vomito, apportando benefici in caso di infezioni dell’apparato digerente. In questi casi si consiglia anche di aggiungerne una grattugiata allo yogurt naturale del mattino, in modo da fare scorta sia di probiotici che di sostanze disinfettanti; bisogna, però, usarla con parsimonia, non eccedendo con le dosi poiché potrebbe risultare eccessivamente stimolante per il sistema nervoso.

Con “lei” prepari un infuso antivirale

Le sue proprietà carminative si rivelano utili nei casi di fermentazione intestinale e patologie virali che coinvolgono il tratto digerente. In questi casi si usa come infuso:

Aggiungi una spolverata appena grattugiata a un cucchiaino di menta piperita (foglie essiccate) e uno di radice di zenzero grattugiata; lascia in infusione cinque minuti, filtra e bevi.

Utile anche per il massaggio

Quando stanchezza, rigidità e affaticamento muscolare ti espongono a strappi e indolenzimento dei tessuti, un massaggio con olio essenziale di noce moscata può tonificare i tuoi muscoli arrecandoti sollievo:

Versa otto gocce del suo olio a in 250 ml di olio di arnica e friziona le zone dolenti effettuando un massaggio circolare due volte al dì.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2015/02/25/aiuta-le-tue-difese-immunitarie-con-la-noce-moscata, 25 febbraio 2015

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