Grazie a una partnership tra il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Comune di Bacoli, l’Anfiteatro Cumano, noto come uno degli esempi più antichi di edificio per spettacoli presenti nella regione Campania, riaprirà al pubblico. Edificato verso la fine del II secolo a.C. quando l’aspetto greco-sannita venne “rimpiazzato ed integrato” all’impianto urbano tipicamente romano, sorse fuori dalle mura meridionali della città. La sua struttura rispecchia la tipologia più antica del monumento, che si trova addossato per circa metà nel pendio del Monte Grillo, trovandosi in una posizione panoramica verso il mare. Finora, sono emersi l’ingresso meridionale, una parte dell’arena e alcune gradinate della cavea, insieme al muro perimetrale a due ordini di arcate. Il progetto tra il Parco e il Comune rientra in una più ampia iniziativa di valorizzazione dell’attuale patrimonio culturale sia per i cittadini che per i turisti.

FONTEvesuviolive.it
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