Questa isola appartiene all’arcipelago delle Pelagie, si trova al largo delle coste siciliane, e dista circa 100 chilometri dalla costa tunisina.

Unitamente all’isola di Linosa ed all’isolotto di Lampione, presenta delle spiagge bianchissime e un mare cristallino che compete a ragione con i mari caraibici.

Appartiene alla provincia di Agrigento ed è dotata di un aeroporto.

È la maggiore delle isole Pelagie con uno sviluppo perimetrale di circa 33 chilometri.

Tra le spiagge di Lampedusa si distinguono quella della Guitgia, mentre tra le Cale si distinguono Cala Croce, Cala Madonna, Cala Greca, Cala Galera. Superato un tratto di costa più alto al di sopra della Baia della Tabaccara, si può scorgere un’isoletta famosissima, l’isola dei Conigli, che si trova a pochissimi metri dalla costa con la sua caratteristica spiaggia, tanto cara al noto cantante Domenico Modugno che nel 1994 morì proprio lì nella sua villa estiva.

Meritano menzione anche la Cala Pulcino e il Vallone dell’acqua. Caratteristica è anche una spiaggia di sabbia all’interno di una grotta in località Punta Parise.

Nella parte occidentale dell’isola si trova un gruppo di scogli, denominati Sacramento, Pignolta e Faraglione, con Punta Muro e Punta Cappellone incredibilmente a strapiombo sul mare.

Altre cale contraddistinguono un litorale selvaggio, come Cala Ruperta e Punta Alaimo.

Molte imbarcazioni, inoltre, frequentano la Baia del Mare Morto, zona battuta dai subacquei per la particolare fauna ittica. Anche in prossimità dell’aeroporto si trova una famosa cala con annessa spiaggia, cioè la Cala Francese.

Il clima è essenzialmente mediterraneo con estati calde, ma non umide e inverni abbastanza miti. Il caldo estivo viene opportunamente mitigato dai venti che spirano su quest’isola al livello del mare e la temperatura estiva non supera i 26 gradi centigradi. Lampedusa e l’isolotto di Lampione appartengono alla placca del Continente africano: emersero circa due milioni di anni fa. La terza isola, e cioè Linosa, ha un’origine vulcanica.

La predetta spiaggia dei Conigli è anche celebre perché ospita particolari tartarughe che qui depongono le loro uova: si tratta delle tartarughe marine “caretta caretta”. L’intera zona è una vera e propria riserva naturale. Sono presenti sull’isola i conigli selvatici, i pipistrelli, e piccoli topi. In mare sono presenti delfini, balenottere e capodogli. Non mancano vari tipi di uccelli come il falco e il piccione selvatico. Lampedusa ha una storia variegata: è stata frequentata da vari popoli come i Fenici, i Greci, i Romani e gli Arabi. Addirittura i Romani fecero sull’isola uno stabilimento per la lavorazione del pesce e per la produzione del Garum, cioè una salsa di pesce diffusissima ai loro tempi.

Nel 1630 il Re di Spagna nominò Giulio Tomasi in qualità di Principe di Lampedusa e Linosa. Successivamente nell’Ottocento i Tomasi cedettero le tre Pelagie al Re Ferdinando II di Borbone.

Particolari costruzioni dell’isola, i dammusi, interamente in pietra con spazi esterni, caratterizzano l’isola di Lampedusa.

Negli ultimi anni, come anche attualmente, l’isola è stata meta di migliaia di migranti in fuga dall’Africa, ma non per questo ha perduto il suo fascino e la sua bellezza.

 

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