Quando il documentarista svedese, Friedrich Jürgenson, annunciò che, nel registrare alcuni richiami di uccelli su nastro, aveva accidentalmente registrato le voci di vari amici e parenti defunti, i parapsicologi credettero di aver finalmente trovato la prova di possibili comunicazioni con l’aldilà. Le prime registrazioni di Jürgenson, furono fatte nel 1959 e da allora il numero degli studiosi e di appassionati di questo fenomeno è aumentato, ma i messaggi raccolti a migliaia elettronicamente, si sono dimostrati poco convincenti.

Friedrich Jürgenson

La teoria del fenomeno psicofonico è che vi sono entità disincarnate che, rivolgendosi ai viventi, si avvalgono delle tecniche radiofoniche e di registrazione. Questa forma di comunicazione non avviene in maniera diretta, incidendo un vero e proprio messaggio parlato su un nastro vergine, ma prende la forma di frammenti di rumori che richiedono ore ed ore di ascolto, per riuscire ad assumere un senso compiuto. Capita spesso, ad esempio, che le parole incise su uno stesso nastro appartengano a lingue diverse. Friedrich Jürgenson ed il suo famoso discepolo di origine lettone, Konstantin Raudive, ottenevano spesso nastri che, secondo il loro punto di vista, contenevano brevi frasi enigmatiche che combinavano varie lingue.

Konstantin Raudive

Anche se si ritiene generalmente che la vasta sperimentazione, effettuata da Konstantin Raudive in questo campo, sia stata fatta onestamente ed in buona fede, i suoi metodi di controllo e valutazione, sono stati duramente criticati. David Ellis, intraprese uno studio sui nastri di Raudive, facendo notare che non era stata usata un’adeguata protezione contro casuali registrazioni di emissioni radio ad onde corte o messaggi della polizia, assieme a suoni e voci estranee nella stessa sala di registrazione. Ad esempio, una delle incisioni riproduceva il seguente messaggio:Au combat! Longue vita flieht. Hanmetic man!. Per un orecchio comune la cosa era priva di senso, mentre per Raudive si trattava di un messaggio comunicato in cinque lingue diverse: francese, italiano, svedese, tedesco e lettone, che significava: All’attacco! La lunga vita sfugge. Egli non mi crede!“.

 

Fonte articolo e foto : Fabio Giovanni Rocco, misterieprofezie.blogspot.com/2020/01

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