Sita a San Jose, la Winchester Mystery House è oggi considerata patrimonio storico dello stato della California e, in ambito turistico, è molto visitata dai viaggiatori che, affascinati dalla sua “cupa e singolare storia”, vi si recato, rischiando di potersi ritrovare davanti a uno spirito, legato alla vicenda della sua edificatrice, Sarah Winchester, che la fece costruire nel 1884 ed ininterrottamente ampliare per circa trentotto anni, fino al 1922.

Sposata con William Winchester, figlio del fondatore dell’omonima fabbrica d’armi Winchester Repeating Arms Company, dal quale ebbe una figlia, Annie, che morì prematuramente nel 1866, vide la sua famiglia lentamente decimarsi con la dipartita prima del suocero, Oliver, nel 1880, e poi del marito William, l’anno successivo, per tubercolosi. Ereditati più di venti milioni di dollari e il 50% della proprietà della Winchester Repeating Arms Company, decise di utilizzare tale denaro per comprendere il motivo di tutti quei lutti e per edificare una nuova casa dove poter vivere. Grazie a una medium, scoprì che le migliaia di morti causate dalle armi dell’azienda ereditata avevano iniziato a perseguitare i membri della sua casata. Nel tentativo di placarle, decise di lasciare New Haven e di spostarsi a ovest, facendo costruire una casa che la ospitasse insieme a tutti gli spiriti delle persone uccise a causa delle loro armi. Comprata una piccola fattoria ancora in fase di costruzione di appena otto stanze, diede il via alla costruzione della gigantesca magione in seguito chiamata Winchester House.

Edificata in quasi otto lustri, in essa vi sono presenti delle vere e proprie bizzarrie, come scale che non portano a niente, finestre che si aprono sul nulla, un ascensore a pistoni orizzontale e scale di facile accesso per potersi muovere in ogni punto della casa per via della sua grave artrite. Si trattava di una struttura davvero all’avanguardia, isolata termicamente con inserti di lana nelle pareti, un sistema di riscaldamento centralizzato a vapore, illuminazione azionabile mediante interruttori a parete e un complesso sistema di altoparlanti per contattare la servitù. Il suo progetto di edificazione era basato sulle sedute spiritiche, in quanto Sarah, dopo “essersi consultata” con gli spiriti, consegnava i progetti ai dipendenti, ai quali fece costruire molti passaggi segreti per fuggire in caso ne avesse avuto necessità, dato che, tra i fantasmi che abitavano la magione, alcuni erano malvagi e sanguinari.

 

 

Fonte foto: pixabay.com

FONTEbrividihorror.it
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