In primavera, si assisterà a una “rivoluzione interna” per il Gambrinus dato che, dopo ben ottantacinque anni, potrà finalmente riottenere – grazie a un contratto di locazione – i due locali siti a Via Chiaia, in precedenza facenti parte della “struttura originale” del Gran Caffè. Dopo la chiusura nel 1938 per l’accusa di “attività antifascista”, i due vani  furono inizialmente ceduti in parte al Banco di Napoli, poi ad altri esercizi commerciali; solo a partire dagli anni cinquanta, è partito il “processo di recupero” delle sue originali dimensioni, che oggi compie il suo passo più importante. A cento trentatré anni dalla sua edificazione – nel 1890 – su un progetto ad opera di Antonio Curri e con la partecipazione di quasi cinquanta tra scultori e pittori, il piano terra del palazzo della Prefettura, rientrante nel patrimonio della Città di Napoli, si prepara a tornare ai fasti del passato.

FONTEansa.it
Articolo precedenteUn Potente Antitumorale Naturale: I Broccoli
Articolo successivoPrevenire Infarto ed Ictus Grazie al Cioccolato Fondente