L’opera (20cm × 26cm, che presumibilmente faceva parte di un altarolo (altare portatile), un dittico o un trittico, con storie della vita e della Passione di Cristo, forse otto opere in tutto, di cui si conosce per ora solo due altri pannelli, la Flagellazione e la Maestà con due angeli), fu ritrovata per caso nella cucina di un’anziana signora e battuta all’asta per 24,2 milioni di euro fu acquistata da collezionisti cileni.

Il ministero della cultura francese ne ha bloccato l’esportazione dichiarandola “tesoro nazionale”.

Il divieto avrà una validità di 30 mesi e consentirà alla Francia di raccogliere i fondi necessari per acquistare l’opera.

Lo scopo è di aggiungere il Cristo deriso a ma Maestà di Cimabue già conservata al Louvre.

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